Uso del flash, montato sulla fotocamera, in condizioni particolari

Immagine voluta: soggetto (volto o mezzobusto o persona seduta che riempie la foto e sfondo come elemento creativo di riempimento cioè non foto ambientata)

Caso n. 1: Volto parte in ombra parte al sole (illuminazione laterale). Lettura esposimetrica sulla parte al sole + flash sulla parte in ombra. La fotocamera va tenuta verticale, la testa del flash verticale con tendina estesa (se la distanza con il soggetto è piccola) in modo da illuminare la parte in ombra.

Fotocamera e flash in manuale. Se possibile AF sull’occhio. Regolazione potenza del flash secondo distanza.

Se l’inquadratura riguarda il busto o una persona seduta la distanza di ripresa è maggiore del close-up e, pertanto la testa del flash dovrà essere mantenuta verticale oppure sarà necessario utilizzare tutta la potenza del flash.

Il flash disteso serve per ottenere il massimo angolo disponibile rispetto all’asse fotocamera-soggetto ed ottenere, per quanto possibile una illuminazione laterale.

Se fosse possibile con il flash su staffa avremmo maggiore libertà.

Sfondo lontano: Diaframma chiuso (F=8) per avere profondità di campo specialmente con il close-up. Se lo sfondo è lontano viene comunque sfocato.

Sfondo vicino in ombra (p.e. persona sulla soglia di casa): Volto o persona parte in ombra parte al sole. Lettura esposimetrica sulla parte al sole + flash sulla parte in ombra. Cercare di sottoesporre lo sfondo con un diaframma chiuso (più chiuso possibile) perché nelle ombre ci sono pochi dettagli e rumore. Così si otterrà uno sfondo nero o molto scuro.

Sfondo vicino molto illuminato: Volto o persona parte in ombra parte al sole. Lettura esposimetrica sulla parte al sole + flash sulla parte in ombra. Cercare di sovraesporre lo sfondo se non piace aprendo il diaframma, altrimenti chiudere il diaframma per esporre per lo sfondo e flash per la parte in ombra del soggetto.

 

Caso n. 2: Volto in controluce totale. La fotocamera va tenuta verticale, la testa del flash verticale con tendina estesa (se la distanza con il soggetto è piccola) in modo da illuminare una parte e dare contrasto. Lo sfondo vicino o lontano andrà in sovraesposizione.

Fotocamera e flash in manuale. Se possibile AF sull’occhio.

Regolazione potenza del flash secondo distanza. Utile se il soggetto è in situazione di sfondo confuso o che non si vuole.

 

Caso n. 3: Volto o persona in ombra e sfondo in ombra vicino. Utilizzare il flash per la persona e diaframma chiuso per sottoesporre lo sfondo.

 

Tabelle per riprese particolari

 

 

 

 

 

 

 

Nota: per il calcolo della distanza soggetto/macchina fotografica

TABELLA angolo di campo ( o di ripresa) degli obiettivi:

• 24 mm focale ultragrandangolare, angolo di ripresa = 84°

• 28 mm focale Grandangolare, angolo di ripresa = 75°

• 35 mm focale Grandangolare, angolo di ripresa = 63°

• 50 mm focale Medio, angolo di ripresa = 45°

• 100 mm focale Medio Tele, angolo di ripresa = 24,4°

• 135 mm focale Grandangolare, angolo di ripresa = 18°

• 200 mm focale Tele, angolo di ripresa = 12,3°

• 300 mm focale Tele, angolo di ripresa = 8°

 

Immagine voluta: soggetto e sfondo leggibile (foto ambientata)

Il controluce. In questa situazione soggetto e sfondo hanno illuminazioni troppo differenti per poter correttamente fotografare entrambi. Se si espone per il soggetto lo sfondo verrà sovraesposto, viceversa se si espone per il fondo il soggetto sarà scuro.

I metodi per compensare i contrasti eccessivi sono numerosi. Il più semplice è l’uso di una superficie riflettente. Sulla spiaggia, è sufficiente utilizzare la superficie dell’acqua come pannello riflettente e illuminerà il soggetto anche dal basso, creando una compensazione naturale. Lo stesso vale per la neve e – in minor misura – la sabbia. Altre volte si utilizzano materiali quali il polistirolo espanso, l’alluminio in rotoli, o attrezzature appositamente studiate come il classico ombrello da fotografo.